Oggi con questa recensione siamo arrivati alla fine della trilogia più chiacchierata del momento.
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In quest'ultimo libro tutto si evolve, la scrittrice utilizza dei falsh-back per raccontare gli eventi e nella storia si insinua un giallo che suscita un discreto interesse. Mentre ogni cosa va al suo posto, pagina dopo pagina, il romanzo rosa dal contorno un pò violento acquisisce un ritmo decisamente più incalzante rispetto agli alti due racconti. La dolce Anastasia diventa la moglie del ricchissimo Grey, si gode con lui una romantica luna di miele, ovviamente costellata da alti e bassi, dato lo spirito lunatico del marito e le varie vicissitudini che spaventano l'uomo. Il ritorno alla realtà è alquanto complicato per i due sposini, ma come al solito tutto si appiana tra di loro. Basta una buona doccia e qualche lavata di capelli in società e tutto si risolve come sempre, almeno secondo quanto scrive la nostra narratrice.
Un passo alla volta il signor Cinquanta sfumature inizia a cambiare, ma anche la nostra protagonista si evolve durante il racconto; come a sottolineare che il loro amore sia riuscito a trasformarli in qualcosa di più simile e obbediente ai bisogni dell'altro. In questo nuovo libro ritroviamo il vecchio nemico di Grey, in seguito scopriremo che ha un complice e che voleva distruggergli la vita, ma non per averlo cacciato dopo aver tentato di molestare la sua amata, bensì a causa di un'antico rancore. Infatti l'ex datore di lavoro di Ana, conosceva Christian e suo fratello Elliot da molto tempo, sembra che Christian dopo esser stato portato via dagli assistenti sociali, in seguito al ritrovamento del corpo di sua madre, sia stato affidato ad una famiglia, ove uno dei figli era proprio il pazzoide in questione. In breve Jack vuole uccidere Grey, perchè gli ha portato via ciò che doveva essere suo, la famiglia adottiva di Grey. Nel frattempo il padre (patrigno) della ragazza, in seguito ad un incidente stradale, si ritrova in coma e lei disperata accorre al suo capezzale. Ovviamente il premuroso marito non la lascia un attimo e la ricopre di attenzioni. Il papà fortunatamente si riprende e Christian organizza una festa a sorpresa per il compleanno della sua amata fanciulla, le compra la macchina che lei desiderava e un bracciale Cartier con dei ciondoli. Cosa può volere Ana di più dalla vita?
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Ma le cose non potevano concludersi in questo modo, Anastasia scopre di aspettare un bambino "Puntino", ma quando comunica al giovane la notizia, lui perde la testa e succede il finimondo. Difatti Grey si rivede, ad insaputa di Ana, con Miss Robinson però viene subito scoperto dalla moglie. Cosi tra i due nasce un litigio pesantissimo ed abbastanza complesso. Nel frattempo Ana viene contattata da Jack che la minaccia e le chiede una marea di soldi per restituirle Mia (la sorella di Christian). Spaventata e preoccupata Ana si trasforma in una specie di eroina dal sangue freddo. Torna a casa, prende la pistola dal cassetto del marito, si reca in baca e recupera il denaro richiesto, lascia Grey in un modo spaventoso, nasconde il suo cellulare e si fa condurre dalla complice di Jack nel luogo ove è stata nascosta e drogata la povera Mia. Jack picchia Ana senza pietà, ma lei riesce a sparargli alla gamba; intanto arriva Christian che salva le due donne e le porta in ospedale. Ana stà malissimo, ma grazie alla vicinanza della sua famiglia e all'amore del suo uomo tutto si sistema. Ci troviamo cosi catapultati nel futuro, con un Christian premuroso e apprensivo verso il suo piccolo figlio Teddy, la casa nuova, Ana in attesa di una bambina e una felicità immensa...Grey ha risolto molte delle sue paure e dei suo problemi grazie a sua moglie ed insieme hanno trovato il modo per usare ancora la stanza dei giochi, ma senza esagerare.