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TUTTA COLPA DI FREUD

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Titolo:Tutta colpa di Freud
Paese di produzione:Italia
Anno:2014
Durata:120 minuti
Genere:commedia
Regia:Paolo Genovese
Soggetto:Paolo Genovese, Paola Mammimi, Leonardo Pieraccioni
Sceneggiatura:Paolo Genovese (che ha pubblicato anche un libro sulla storia edito Mondadori)
Produttore:Marco Belardi
Casa di produzione:Medusa Film, Lotus Production
Distribuzione (Italia):Medusa Film
Fotografia:Fabrizio Lucci
Montaggio:Consuelo Catucci
Musiche:Maurizio Filardo
Scenografia:Chiara Balducci
Costumi:Grazia Materia
Personaggi: Marco Giallini- Francesco, Anna Fogliett- Sara, Vittoria Puccini- Marta, Vinicio Marchioni- Fabio, Laura Adriani- Emma, Daniele Liotti- Luca, Alessandro Gassman- Alessandro,
Edoardo Leo- Roberto il belloccio, Giulia Bevilacqua- Barbara, Claudia Gerini- Claudia.

TRAMA


Francesco ha 50 anni, è uno psicologo e ha tre figlie.
Sara è la più grande, ha superato la trentina e vive, a New York, con la sua fidanzata.
Marta ha 28 anni, ha una piccola libreria in centro e spesso viene derubata da una ragazzo sordomuto.
Emma ha 18 anni e una storia d'amore complicata con Alessandro, un uomo che ha la stessa età di suo padre.
Beh, questo è pane per i denti di uno strizzacervelli.


Saraè una donna che ama dare tutta se stessa nei rapporti, ma alla fine ne viene fuori sempre con le ossa rotte. Dopo l'ultimo clamoroso fallimento decide di tornare a casa e comunica, alla sua famiglia, la voglia di cambiare orientamento sessuale.
"Se con le donne non va mai bene tanto vale provare con gli uomini"
Non so voi, ma secondo me, come caschi ...caschi male!!!



Martaè una ragazza fragile e delicata, una di quelle che sogna l'amore romantico dei grandi romanzi che hanno fatto la storia della letteratura. Un giorno scopre che un ragazzo sordomuto ruba alcuni libricini esposti nella sua libreria. Seguendolo capisce che i piccoli furti servono a comprendere affondo le opere teatrali alle quali assiste grazie al suo lavoro.
Beh, se uno ruba per imparare qualcosa non va punito, vero?



Emma non vede la realtà, accecata dall'amore o dall'immaturità, pensa che la sua relazione la porterà lontano. Francesco, nonostante la sua apertura mentale, non riesce ad accettare la situazione e con astuzia convince Alessandro a seguire qualche seduta per chiudere il rapporto con sua moglie. L'uomo però non sa che ogni azione serve a farlo riavvicinare alla sua Claudia.
Una laurea in psicologia uno potrà pure usarla per scopi superiori, no!!!


Francescoè innamorato di Claudia, una donna che incontra spesso al bar o nei pressi del suo studio. Un giorno, per caso, al supermercato scopre che la bellissima Claudia non è nientepopodimenoche la moglie di Alessandro.
Oh, ma le sfighe per quest'uomo sono sempre dietro l'angolo.


Il problema è che non è facile fare il papà moderno con tre figlie complicate e una forma mentis da psicologo.
Sara tenta svaria approcci con gli uomini ma qualcosa sembra non funzionare.
Marta ha un disperato bisogno d'aiuto. Il ragazzo sordomuto è molto sensibile e lei non sa mai come comportarsi.
Emma progetta un anno sabbatico con Alessandro e sogno una vita piena di avventure.

Sara trova finalmente l'uomo perfetto. Uscire con l'altro sesso non è una cosa facile, soprattutto se fanno tutto quello che normalmente faresti tu. Le cose sembrano comunque procedere per il verso giusto. Ma...Un giorno arriva una lontana parente di lui, la ragazza non cede alla tentazione, ma il suo maschio alfa ci casca con tutti e due i piedi. Nuove sesso, vecchio fallimento. Questo vuol dire che è lei la persona sbagliata...Raga, i/le stronzi/e non hanno sesso, se ne becchi più di uno/a sei fottuto.


Marta, come ultimo tentativo, decide di apprendere il linguaggio dei segni  e spiegare, attraverso la gestualità, il suoi sentimenti. Lui, disarmato dal gesto, invita la giovane a teatro e mentre una canzone d'amore riempie la sala, attraverso l'uso delle mani, esprime tutto il suo amore. Poi dicono che il principe azzurro non esiste!!!


Francescoè bravo nel suo lavoro, ora Alessandro è confuso e non sa più chi amare. Il problema è che Claudia scopre di essere tradita dal marito ed Emma dal padre.
Lo dico sempre "chi troppo vuole nulla stringe", non si può mica avere la botte piena e la moglie ubriaca.





FINALE: Sara tenta il suicidio, ma viene salvata da un pompiere che poi si scopre essere una donna simile a lei negli atteggiamenti. Troverà finalmente l'amore?
Marta scopre che non sempre quello che è simile a noi è adatto a noi. La felicità a volte è racchiusa nella differenza che può far vivere un amore speciale.
Emma perdona Francesco anche se entrambi hanno perso le persone che amavano.
Alessandro e Claudia scoprono che l'amore può rinascere, basta alimentarlo e non lasciar spegnere quella fiamma tanto preziosa.


Perchè l'amore è cosi:
-arriva quando meno te l'aspetti,
-non si può cambiare orientamento sessuale per non soffrire, le persone sbagliate non sono uomini o donne...le persone sbagliate sono sbagliate per noi...e quando la persona giusta arriva...beh!!! è in quel preciso istante che si capirà la differenza tra l'essere amati e sperare di essere amati.
-l'amore non ha confini o barriere. Se ami davvero, come Marta, gli ostacoli si superano. Se quello che provi è un'infatuazione, un voler solo correre fuori dagli schemi, alla fine il tutto finirà. Quello che accade ad Emma e Alessandro.

RECENSIONE
Tutta colpa di Freud è un film fresco e brillante. Che offre allo spettatore non solo la possibilità di riflettere su tematiche importanti, ma gli permette di cogliere l'essenza dell'amore. Problematiche, sensibilità e ironia, sono le armi vincenti di questo lungometraggio che, con finta leggerezza, tratta argomenti di un certo spessore e rilievo. La fotografia è ottima e la colonna sonora è delicata e giusta, sembra quasi completare, in maniera armonica, la bellezza di un film raffinato e moderno.
Beh!!! se non mi credete cliccate suoi titoli e giudicate voi:
"...Ne Me Quitte Pas, Mon Cher
Ne Me Quitte Pas
Ne Me Quitte Pas, Mon Cher
Ne Me Quitte Pas
And down on Lexington they're wearing
New shoes stuck to aging feet,
And close their eyes and open,
And I recognize the aging street,
And think about how things were right
When they were young and veins were tight
And if you are the ghost of Christmas Past
Then won't you stay the night?..."
"..Ti rendi conto di amarla solo quando la lasci andare
Ti rendi conto di essere stato al massimo solo quando ti senti giù
Odi la strada solo quando ti manca casa
Ti rendi conto di amarla solo quando la lasci andare
E la lasci andare
Fissando il fondo del tuo bicchiere
Sperando un giorno di far durare il tuo sogno
Ma i sogni arrivano lentamente e si infrangono così in fretta
La vedi quando chiudi gli occhi
Forse un giorno capirai perché
Tutto ciò che tocchi muore..."
 -Tutta colpa di Freud- Daniele Silvestri
"...Tutta colpa di Freud
dei suoi sordidi inganni
se le cose fra noi
sono sempre le stesse da anni
e poi
è colpa sua
se non ti so dimenticare.
Degli incontri imprevisti,
delle scelte sbagliate,
dei dolori pregressi,
dei peccati commessi una sera d’estate,
delle mille promesse mancate.
La colpa sarà di chi le avrà ascoltate!
A cosa serve la scienza,
a che serve il sapere
se la donna che voglio
non la posso nemmeno volere..."

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