Il 2013 è stato un anno pesante a livello nazionale. Un anno di tristezza, un anno di amarezza, un anno con troppi morti, un anno con troppi sogni spezzati, un anno fatto di fame, ribellione e stanchezza. Le cose da ricordare sono moltissime, per questo inizio dai souvenir piacevoli, perchè il male è sempre e comunque accompagnato dal bene anche se spesso lo dimentichiamo.
Il cinema ci ha regalato delle belle emozioni attraverso alcuni film che, durante i mesi, ci hanno aperto il cuore, fatto sorridere, riflettere, arrabbiare e spaventare. Sono le grandi opere presentate alla 85ª edizione degli Oscar ma non solo. Infatti da noi qualcuno ha sbancato il botteghino a suon di battute sulla crisi, quante risate ci ha regalato "Sole e Catinelle" e il suo protagonista Checco. Al contrario Mood indigo- La schiuma dei giorni ci ha permesso di fantasticare, Il grande Gatsby ci ha condotto indietro nel tempo facendoci sognare e rivivere l'amore vero e Paolo Sorrentino, con sua "La grande bellezza", ci ha portato persino oltre oceano. La musica, grande protagonista di tutti i tempi, ha fatto ballare il mondo grazie alla fighissima Get Lucky. Lo sentite il ritmo che vi entra nella pelle? "...we've come too far. To give up who we are, so let's raise the bar and our cups to the stars. She's up all night till the sun, I'm up all night to get some. She's up all night for good fun, I'm all night to get lucky...". Ricordate l'estate, il mare, la voglia di sentirsi leggeri e dimenticare i problemi lasciandosi baciare dal sole e cullare dalle onde?
Chi di voi, invece, non si è sentito sexy, seduttore e sicuro di se, almeno per un momento, ascoltando e ballando Robin Thicke-Blurred Lines? Molti non avevano soldi in tasca ma sotto la doccia, con l'acqua che scorre ed i freni inibitori liberi, la trasformazione in ricco-figo e uomo che non deve chiedere mai è più facile dell'indossare il mantello di Batman. Poi... abbiamo provato a dimenticare tutto e tutti con Emma, ci siamo recati a Pompei con i Bustille e adesso, che siamo ad un passo dalla fine dell'anno, è arrivata lei la regina della musica: Laura Pausini con "Se non te" . Attraverso il suo video, che racconta la storia dei suoi genitori e del suo sogno, sembra regalarci una speranza per il domani, un domani complicato e sempre più sfuggente dalle mani degli italiani. Allora ho pensato che potesse esser un po' anche la colonna sonora di noi blog, che alla fine siamo dei sognatori che cercano di conquistare un sorriso e un po' d'affetto. Ricordate "...il tempo è una conquista che ti costa quello che ti dà. Non è una sconfitta. E' da sempre un'opportunità. Nella corsia dell'emozione viaggio in salita e c'è chi mi sostiene. Ci proviamo insieme noi?..."
Cosa manca per emozionarci? secondo me mancano loro: i libri, meravigliose isole ove trovare riparo, ospitalità, aiuto. I titoli da ricordare sono tanti: Il corpo umano di Paolo Giordano, L'amore bugiardo di Gillian Flynn, Inferno di Dan Brown e L'eco rispose di Khaled Hosseini che, ancora una volta, ci ha fatto innamorare dei suoi personaggi. In seguito, per concludere l'anno in bellezza, molti di noi hanno vissuto il Natale di una strana famiglia di Polignano a mare, il Natale messo in scena da Luca Bianchini attraverso una storia semplice e bella, quella del libro La cena di Natale.
Per la gioia dei piccolini non dobbiamo dimenticarci di Pappa Pig, la maialina più amata di tutti i tempi e naturalmente di Violetta, la ragazzina sognatrice venerata dalle bambine. L'anno è fatto anche di tante altre cose spesso giudicate frivole ma che fanno bene al cuore, perchè coccolarsi un po' non è mai sbagliato. Eccovi allora: le unghie al naturale che hanno ridato un'area chic alle donne, la BB cream che ha fatto impazzire le ragazzine,
gli orologi-telefonino per gli uomini d'affari e non solo, il tartan che è tornato alla ribalta per la gioia di molti, i look un po' più grunge come il nostro animo. In cucina la pasta di zucchero si è meritata nuovamente il podio, mentre il salato si è trasformato grazie al grande ritorno del cibo fusion e al finger food che ha fatto impazzire tutti. Forse proprio attraverso il cibo, quest'anno come non mai, molti di noi si sono avvicinati a nuove culture, popoli e passioni. Non tutti però possono godere dei piaceri della vita, piccoli o grandi che siano, per questo non dobbiamo dimenticare che i mesi passati sono stati anche i giorni delle grandi ondate di immigrati, delle bocche cucite, dei forconi e dei BASTA!!!
Quest'anno è stato l'anno di un Papa diverso, più simile agli essere umani, più vicino a noi. Una nuova figura ha voluto condurci verso la fede o forse è l'Italia che ha avuto un disperato bisogno di lui dopo i ripetuti disastri del governo, dopo la fine del lavoro che a portato verso la disoccupazione troppe persone, dopo l'amarezza dei giovani che hanno visto sparire il proprio futuro tra le chiacchiere di chi non ha nulla da fare. Un anno di distruzioni e catastrofi, come quella che ha messo in ginocchio la nostra bella Sardegna, che ha distrutto la città della scienza a Napoli e che ha portato a galla lo schifo nascosto sotto terra dai criminali che invadono il nostro stivale. Tra le cose che non dobbiamo dimenticare di questo anno vi è il coraggio, non solo quello di chi è sceso in piazza per ribellarsi, ma soprattutto il coraggio delle donne. Quello dell'avvocatessa Lucia Annibali che ha denunciato il suo carnefice. Ecco, quest'anno ci sono state troppo vittime, troppe donne uccise dalla mano dell'uomo che si designava come compagno di vita, come bastone della vecchiaia, come grande amore. In fine, mai come quest'anno, si è sentita la perdita di gente che vale, di quelle persone che hanno fatto la differenza lasciando un segno e anche un vuoto sul nostro pianeta. Dire addio a Margherita Hack e Nelson Mandela è stato difficile per l'intera umanità, perchè sono state persone che hanno fatto la differenza. Per una vita che vola via ci sono tante che arrivano come la nascita di Jorge, reale inglese figlio di William e Kate o la rivincita di Malala Yousafzai. Questo è il sunto di un anno vissuto con Borderline, un anno di notizie stravaganti e semplici, frivole e importanti, dolci e salate, tristi e felici... Cosi, mentre il nostro governo non riesce a riportare in patria i suoi marò, a risanare l'economia, a dare un lavoro e un po' di dignità al suo popolo. E mentre ci barcameniamo sperando che una stella illumini il nostro cammino aspettiamo pazientemente la mezzanotte e l'arrivo di un nuovo anno nella speranza di dimenticare i giorni passati e il brutto che ha prevalso sul buono... quello che voglio e credo vogliate anche voi è solo una buona annata: frizzante come il vero prosecco italiano, genuina come il nostro Grana Padano o Parmigiano Reggiano, saporita come crudo il di Parma e tosta come il Negramaro salentino. Perchè noi vogliamo solo un anno di rinascita, di primizie nazionali, di risalita e di serenità.
Si, abbiamo bisogno di ballare senza sentirci quello strano peso sul cuore perchè forse lo stipendio non durerà sino a fine mese. Abbiamo bisogno di sognare senza usare i film ed i telefim, perchè tutti abbiamo il diritto di vivere e non di sopravvivere. Abbiamo la necessità di emozionarci per la nostra squadra del cuore, per i nostri atleti, per un punto segnato, una discesa formidabile o un colpo di fioretto ben piazzato e non di sentire un nodo in gola a causa delle catastrofi. L'Italia e il suo grande popolo ha bisogno di sperare, credere e sognare un anno che sia migliore perchè il peggio ha già messo troppa gente in ginocchio. Abbiamo bisogno di cantare a squarciagola per liberarci dal male che ci ha invaso, per sentirci speranzosi e capaci di affrontare qualsiasi cosa come facevamo un tempo.
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Mood Indingo |
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Blurred Lines-Robin Thicke |
Cosa manca per emozionarci? secondo me mancano loro: i libri, meravigliose isole ove trovare riparo, ospitalità, aiuto. I titoli da ricordare sono tanti: Il corpo umano di Paolo Giordano, L'amore bugiardo di Gillian Flynn, Inferno di Dan Brown e L'eco rispose di Khaled Hosseini che, ancora una volta, ci ha fatto innamorare dei suoi personaggi. In seguito, per concludere l'anno in bellezza, molti di noi hanno vissuto il Natale di una strana famiglia di Polignano a mare, il Natale messo in scena da Luca Bianchini attraverso una storia semplice e bella, quella del libro La cena di Natale.
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Violetta |
gli orologi-telefonino per gli uomini d'affari e non solo, il tartan che è tornato alla ribalta per la gioia di molti, i look un po' più grunge come il nostro animo. In cucina la pasta di zucchero si è meritata nuovamente il podio, mentre il salato si è trasformato grazie al grande ritorno del cibo fusion e al finger food che ha fatto impazzire tutti. Forse proprio attraverso il cibo, quest'anno come non mai, molti di noi si sono avvicinati a nuove culture, popoli e passioni. Non tutti però possono godere dei piaceri della vita, piccoli o grandi che siano, per questo non dobbiamo dimenticare che i mesi passati sono stati anche i giorni delle grandi ondate di immigrati, delle bocche cucite, dei forconi e dei BASTA!!!
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Nelson Mandela |

Ligabue- Il meglio deve ancora venire
...è una città piuttosto dura
dipende quanto puoi pagare
e tu che sai quali porte aprire
sembri sapere come va a finire
dipende quanto puoi pagare
e tu che sai quali porte aprire
sembri sapere come va a finire
sei qui per dire
che il meglio deve ancora venire
il meglio deve ancora venire...
che il meglio deve ancora venire
il meglio deve ancora venire...

Buon Anno a tutti...speriamo sia una buona annata!!!!
Colgo l'occasione per augurare un Buon Compleanno a Xavier che domani compie 17 anni.
TANTI AUGURI!!!!
