L'Academy Award of Merit è placcata in oro 24 carati ed è alta 35 centimetri. Durante la Seconda Guerra mondiale, per ben tre anni, è stata realizzata in gesso dipinto per evitare la sua vendita. Inoltre, dal 1950 i vincitori si sono accordati, attraverso un patto firmato, per la restituzione dell'Oscar all'Academy of Motion Picture Arts and Sciences per 1 dollaro prima di venderla. Di certo la tanto agognata statuina non verrà ceduta dal regista italiano che, grazie al film "La grande bellezza", ha permesso alla nostra nazione di portarsi a casa il 14esimo Oscar come miglior film straniero. Dopo ben 15 anni, l'ultimo ad essere premiato fu Benigni con "La vita è bella", nel 1999, il lungometraggio italiano batte tutti conquistando mezzo pianeta e facendo rinascere l'orgoglio nazionale nel cuore degli italiani. Quando Sorrentino ha sollevato il premio, al Dolby Theatre di Los Angeles, insieme a Toni Servillo e al produttore Nicola Giuliano ha detto "Grazie all'Academy, a tutti gli attori, i produttori e alle mie fonti di espirazione Federico Fellini, Martin Scorsese, i Talking heads e Maradona...Sono quattro campioni nella loro arte che mi hanno insegnato tutti cosa vuol dire fare un grande spettacolo, che è la base di tutto lo spettacolo cinematografico. Sono molto emozionato e felice, non era scontato questo premio, i concorrenti erano temibili ora sono felice e sollevato".
Ma a festeggiare è, anche e soprattutto, Steve McQueen con il suo "12 anni schiavo", vincitore del riconoscimento più ambito quello di miglior film. "Gravity"è invece l'indiscusso vittorioso dei premi tecnici, ben 6 statuette tra montaggio, effetti speciali, ecc..., più una come miglior regia per Alfonso Cuaròn, che attraverso alla sua odissea nello spazio diventa il primo latino a vincere l'Oscar in questa categoria.
Eccovi allora la lista dei migliori:
Miglior film: 12 anni schiavo di Steve McQueen
Miglior film straniero: La grande bellezza di Paolo Sorrentino
Miglior film d'animazione: Frozen - Il regno di ghiaccio di Chris Buck, Jennifer Lee e Peter Del Vecho
Miglior documentario: 20 Feet from Stardom di Morgan Neville, Gil Friesen e Caitrin Rogers
Miglior corto documentario: The Lady in Number 6: Music Saved My Life di Malcolm Clarke e Nicholas Reed
Miglior cortometraggio: Helium di Anders Walter e Kim Magnusson
Miglior cortometraggio d'animazione: Mr. Hublot di Laurent Witz e Alexandre Espigares
Migliore regia: Alfonso Cuarón per Gravity
Migliore attrice protagonista: Cate Blanchett per Blue Jasmine
Migliore attore protagonista: Matthew McConaughey per Dallas Buyers Club
Migliore attrice non protagonista: Lupita Nyong'o per 12 anni schiavo
Migliore attore non protagonista: Jared Leto per Dallas Buyers Club
Migliore sceneggiatura non originale: John Ridley per 12 anni schiavo
Migliore sceneggiatura originale: Spike Jonze per Her
Miglior fotografia: Emmanuel Lubezki per Gravity
Migliore scenografie: Catherine Martin e Beverly Dunn per Il Grande Gatsby
Migliore montaggio: Alfonso Cuarón e Mark Sanger per Gravity
Miglior sonoro: Glenn Freemantle per Gravity
Miglior montaggio sonoro :Skip Lievsay, Niv Adiri, Christopher Benstead e Chris Munro per Gravity
Miglior colonna sonora: Steven Price per Gravity
Miglior canzone originale: Kristen Anderson-Lopez e Robert Lopez per Let It go (Frozen - Il regno di ghiaccio)
Miglior trucco e acconciature: Adruitha Lee e Robin Mathews per Dallas Buyers Club
Migliori costumi: Catherine Martin e Beverley Dunn per Il Grande Gatsby
Immagini dal web