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La cioccolata è sempre stata il mio tallone di Achille, posso rinunciare a tutto, ma alla cioccolata "anche no". Adoro il suo sapore, il profumo che emana, quella sensazione di benessere che mi dà, i ricordi che fa riaffiorare. La colpevole di questa dipendenza è la mia nonna materna, una donna premurosa e attenta, che mi ha sempre trattato come la sua bambina. Una dei momenti più dolci che ricordo con lei è la fasmosa merenda: un pezzo di baguette con cioccolato nero fondente, éclair au chocolat, mille-feuille, madeleine e churros al cioccolato. Crescendo le cose sono cambiate, un po' perchè 1700 km ci separano, un po' perchè certi dolci qui non puoi trovarli e un po' perchè fare determinate ricette senza glutine non è sempre facile (in questo caso è super semplice). A ogni modo siamo qui per parlare di Churros, uno dei dolci tipici della Spagna, di cui vi ho rivelato tutto Qui, in un post dedicato alla sua storia e ricetta originale. Oggi vorrei soffermarmi sul "cioccolato con churros", una bontà nata a Madrid, nel XIX sec, come prima colazione dal prezzo modico. Come tutti sapete la cioccolata ha una lunga storia che affonda le sue radici in Messico e tra le culture ispaniche, esse deriva dal cacao, che all'epoca era la valuta in uso comune tra le popolazioni precolombiane della Mesoamerica. Secondo alcuni storici, parrebbe che l'abbinamento churro-cioccolato abbia visto la luce nel 1920.
La "cioccolata con churros" non è altro che della cioccolata calda (di solito ha una temperatura di 75° massimo 80° C) che viene servita in una tazza di porcellana accompagnata da un piattino di churros freschi (da 6 a 8 churros). Quando si va in un bar e si ordina una colazione di questo tipo, di solito, oltre alla famosa tazza cioccolatosa, ai churros e lo zucchero, si ha una brocca con dell'acqua che serve a placare la sete che si manifesterà dopo qualche morso. Mangiare il churro cosi è semplicissimo, occorre solo tuffarlo nella cioccolata calda e tirare un bel morso, l'operazione va ripetuta sino all'ultimo pezzetto d'impasto fritto.


La ricetta l'ho trovata nella Churrera Bernar, un cimelio di famiglia comprato a Sela (Arbo- in Galizia per intenderci). In realtà è una delle tre ricette base da fare con la farina 00, Però ho sperimentato la prima, quella che vi sto per dare, e il risultato è stato ottimo. I churros erano croccanti fuori e morbidi dentro, leggeri e deliziosi.
Serve solo un pizzico di sale, farina senza glutine nella stesse proporzioni di acqua o latte (a seconda di cosa volte usare come parte liquida).

PROCEDIMENTO:
Versate il latte in una pentola con il doppio fondo e portatela quasi ad ebollizione. Quando il latte inizierà a fare le prime bolle versate, a pioggia, la farina e il pizzico di sale e girate energicamente. Una volta ottenuto un composto omogeneo e abbastanza rappreso togliete il tegame dal fuoco e riempite la vostra churrera con l'impasto. Girate la manovella e fate uscite l'impasto, con l'aiuto di un coltello, tagliate i pezzi. Friggete per qualche minuto, in olio caldo, e servite con una tazza di cioccolato bollente.

N.B. preparate le giuste proporzioni di latte (o acqua ) e farina, ma non spaventatevi o preoccupatevi se versando la farina noterete che può servirne anche di meno. Se l'impasto è già denso non aggiungetene altra.
Preparare la cioccolata calda utilizzando la ricetta che più vi piace, l'importante è che sia abbastanza densa.
Se non avete una churrera non scoraggiatevi, usate un sac à poche con bocchetta larga a stella, il risultato sarà comunque abbastanza soddisfacente e simile.
Con questo post partecipo alla raccolta 100% Gluten Free (fri) Day.