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Albert Espinosa- Braccialetti rossi (Il mondo giallo)

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Albert Espinosa

Albert Espinosa (Barcellona, 5 novembre 1973) è uno scrittore, sceneggiatore e regista spagnolo.
Albert Espinosa
A 13 anni gli è stato diagnosticato un osteosarcoma, a 14 è iniziata la trafile fatta di dieci anni di cure, ospedale, scoperte, crescita e addii. A causa del tumore Albert ha perso: una gamba (a 14 anni), un polmone (a 16 anni, per colpa delle metastasi) e un pezzo di fegato (a 18 anni). Durante i lunghi periodi di ricovero, Albert, ha fatto delle scoperte e delle esperienze che lo hanno arricchito e dalle quali ha tratto ispirazione per la sua produzione teatrale, letteraria e cinematografica. A 19 anni ha iniziato a studiare ingegneria presso l'università della Catalogna, tale percorso di formazioni ha fatto nascere in lui una passione per le liste. Sempre nello stesso periodo si è avvicinato al teatro e alla compagnia amatoriale "Enginyteatre".
"Il mondo giallo"è il suo primo libro, in esso l'autore ha riversato l'esperienza acquista durante gli anni della malattia. Dal seguente libro ha poi tratto una fortunatissima fiction "Pulseras rojas", la quale, a sua volta ha ispirato la miniserie "Braccialetti rossi", trasmessa su Rai 1. Negli Stati Uniti,  i diritti sono stati acquistati da Steven Spielberg, che ha realizzato la fiction "The red band society". Oltre a questo affascinante libro, Albert ha scritto anche : "Tutto quello che avremmo potuto essere io e te se non fossimo stati io e te", "Se mi chiami mollo tutto...Però chiamami" e "Bussole in cerca di sorrisi perduti".







 IL MONDO GIALLO (BRACCIALETTI ROSSI)
Se credi nei sogni , i sogni si creeranno.
di Albert Espinosa
pagine 165
prezzo  12,90
Salani editore












"Il mondo giallo", io voglio chiamarlo così, come aveva deciso l'autore, è essenzialmente una sorta di manuale molto particolare, speciale e anticonvenzionale. Non ho letto il libro spinta dalla fiction, in verità non ho nemmeno visto le 6 puntate andate in onda nei mesi scorsi, sicuramente le vedrò anche se ogni volta che inizio stoppo per la commozione. Ovviamente la serie tv non è l'esatta trasposizione cinematografica del libro, ma piuttosto una versione molto romanzata di quello che è il suo pensiero. Questo manuale è sicuramente uno di quei libri che vanno letti almeno una volta nella vita. Io l'ho praticamente divorato, in meno di due ore, presa dal mondo di scrive di Espinosa cosi avvolgente, familiare, immediato e riflessivo.
Lo scritto è diviso in 4 macro sessioni: 
a-"per cominciare" in questa parte lo scrittore ci introduce l'argomento, la sua vita, ci parla brevemente del suo tumore e lo fa con serenità. In queste poche pagine ci racconta che dentro di lui vivono 4,7 persone (1 vita è la sua, le altre 3,7 appartengono ai "gialli" che ha incontrato lungo il cammino e che non ci sono più) e poi ci introduce la parola Giallo. Un termine importante e fondamentale che ha un significato ben preciso ma da scoprire lentamente, solo dopo aver acquisito gli elementi per comprenderlo. In breve, con l'andare delle pagine, capiremo "Come sopravvivere alla vita grazie al cancro".
b-"per continuare" in questa parte ci verranno fornite 23 scoperte fondamentali, tali novità ci permetteranno di colorare di giallo il nostro mondo. Queste saranno le " lezioni di cancro applicate alla vita".
Le scoperte:
1. Le perdite sono positive- Scoperta fatta grazie al traumatologo il giorno prima che gli amputassero la gamba
2. La parola dolore non esiste -scoperta avvenuta grazie a David, un Capellone che ha lasciato all'autore lo 0,6 % della sua vita.
3.Le energie che si manifestano dopo 3 minuti sono quelle capaci di risolvere il problema- scoperta sia tramite i medici, che tramite se stessi e parenti.
4.Fai 5 buone domande al giorno- scoperta grazie al medico il giorno in cui ha saputo di avere il cancro.
5.Dimmi come cammini e ti dirò come ridi- scoperta grazie all'infermiere che lo stava accompagnando in sala operatoria prima che gli amputassero la gamba.
Braccialetti rossi
6.Quando sei in ospedale tengono nota delle tue condizioni su una cartella clinica. Quando esci dovresti tenerne un'altra, una cartella di vita- scoperta grazie all'oncologo quando gli ha comunicato di essere guarito
7.I sette consigli per essere felici (ne apprenderemo solo uno "nella vita bisogna saper dire di no")- scoperta/rivelazione del signor Fermìn primo compagno di stanza, rivelate prima di morire.
8.Quello che più nascondi è ciò che più rivela di te-scoperto grazie a Néstor un barelliere entusiasta.
9.Chiudi le labbra e soffia- scoperta fatta grazie alla mamma dell'amico Antonio Capellone deceduto a 13 anni.
10. Non avere paura di essere la persona che sei diventato- scoperta grazie ad un medico che gli spiegava l'intervento al quale sarebbe stato sottoposto.
11.Trova quello che ti piace guardare, e guardalo- scoperta grazie al piccolo Marc un Capellone 
12.Comincia a contare da sei- scoperta grazie ad un neurologo prima di fare la tac.
13.In cerca del Sud e del Nord- scoperta tramite un'infermiera di terapia intensiva mentre sentiva di essere rimasto con un solo polmone.
14.Ascoltati arrabbiato- scoperta tramite Jordi, Capellone che aveva i capelli.
15.Fatti seghe positive- scoperta grazie ad un fisioterapista che non riusciva a fargli gonfiare i quadricipiti.
16.La cosa difficile non è accettare se stessi ma tutti gli altri- scoperta tramite un 'infermiera mentre stava vomitando.
17. Il potere dei contrasti- scoperta tramite uno slogan dei capelloni.
18.Ibernati per venti minuti- scoperta grazie ad una delle frasi più gettonate nel reparto di radiologia
19.Cerca i tuoi compagni di stanza fuori dall'ospedale- scoperta grazie al fratello un giorno in ospedale
20.Ti va di farti un Rem con me?- scoperta tramite Cristian il fratello di qualcuno che ha dimenticato.
21.Il potere della prima volta- scoperta grazie ad un insegnante di matematica che parlava di scampoli
22.Trucco per non arrabbiarsi mai- scoperta tramite un radiologo 
23.Trucco infallibile per sapere se ami qualcuno-scoperta grazie ad Ignacio un tipo speciale.
Non vi spiegherò in cosa consistono queste 23 rivelazioni, sono scoperte che vanno lette, metabolizzate, capite ed in fine applicate alla propria esistenza. Posso solo dirvi che molte delle sue trovate, senza rendermene conto e saperlo, le avevo scovate anch'io un po' grazie agli altri, un po' tramite le circostanze e un po' attraverso alcune riflessioni fatte in ospedale. Forse ci avete pensato anche voi durante un periodo particolare della vostra vita senza mai soffermarvi seriamente.
c-"per vivere" questa è la parte riservata ai gialli, ove ci spiega chi sono, a cosa servono nella vita, come riconoscerli. I gialli non sono amici e non sono nemmeno amori, per i gialli non si prova attrazione sessuali ma hanno un aurea di bellezza che ci colpisce e si fa capire che dobbiamo avvicinarci a loro perchè dobbiamo aiutarli o loro devo aiutare noi. I rapporti con i gialli si posso trasformare in amore o amicizia, però se questo accade non potranno più essere i nostri gialli. Ecco come definisce lui i gialli, dopo una lunga e accurata spiegazione:
"Giallo- persona che riveste un ruolo speciale nella nostra vita, che accarezziamo,  abbracciamo e con la quale dormiamo. Lascia il segno nella nostra esistenza e non ha bisogno di tempo né di cure. Nell'arco di una vita ne abbiamo ventitré. Parlare con loro ci renderà persone migliori e ci fa scoprire le nostre lacune. Sono l'anello evolutivo dell'amicizia."
Bracicaletti rossi
Con i gialli si dorme, ma solo nel senso di dormire e svegliarsi. Con i gialli si condividono delle cose, ai gialli si può svelare un segreto senza conoscerli e si posso perdere velocemente. I gialli posso far parte delle nostre vite anche solo per un ora, un giorno, un mese, un anno. Può sembrare strano come concetto, però dopo aver letto cosa raccontava sui gialli ho capito e mi sono resa conto, che durante la mia vita, ho già conosciuto dei gialli. Alcuni sono vivi e non li vedo più, altri hanno condiviso con me l'ospedale e sono morti, altri ancora li sento spesso.
d- "e riposare" è composto da poche pagine essenziali. Queste pagine servono ad accettare il distacco, la perdita di chi amiamo e la nostra stessa morte. In questa parte l'autore tenta di parlare di questo argomento in maniera diversa dal solito spingendo il lettore a pensare al dopo.


CONCLUSIONI
Questo non è un libro del quale si può raccontare una trama, per beneficiare di queste 165 pagine bisogna leggerle e farle proprie. Per me è stato una bella rivelazione e lo consiglio caldamente a tutte quelle persone che stanno attraversando un periodo difficile nella loro vita perchè apre la mente e aiuta a vedere: il buono nel male, la luce nel buoi e la forza nel dolore. Questo manuale è composto dal vissuto di un adolescente che ha fatto tesoro di ogni piccolo insegnamento, nel suo raccontare non c'è niente di astratto o dolente, ma semplicemente la voglia di condividere con gli altri le "lezioni di vita" che  l'hanno aiutato a crescere nonostante la malattia. Il suo è un esporre positivo, fatto di ricordi diversi dai suoi coetanei perchè collegati ad un ospedale, a dei malati, dei dottori, degli infermiere e dei parenti, però leggendo si sente la sua forza, il suo brio e la sua determinazione. Quel suo essere sereno, vitale e riconoscente nei confronti di quell'esperienza tanto forte e al contempo benefica. Le sue scoperte non sono da sottovalutare perchè ognuna di loro mostra come unire la realtà quotidiana ai sogni, come imparare a gioire, a capire se stessi e anche gli altri accendo e accettandosi. Il mondo giallo è un mondo solare ove i sentimenti e l'affetto sono il motore della vita, la quale, a sua volta, è un bene prezioso. La morte non è più distacco ma presa di coscienza e questa visione positiva del tutto dono al lettore la determinazione per affrontare, come Albert, la vita sorridendo nonostante le intemperie e le turbolenze che possono  travolgere l'essere umano come uno tsunami. 

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