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Fatterellando: Il giardino segreto

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«Se andate da quella parte, troverete i giardini», disse indicandole un cancello in mezzo ai cespugli e ai rampicanti. «D’estate ci sono tantissimi fiori, ma in questa stagione non c’è nulla». Esitò qualche secondo, poi aggiunse: «Uno di quei giardini è chiuso. Da dieci anni non ci va più nessuno».







Il giardino segreto è un film, del 1993, diretto dalla regista Agnieszka Holland e tratto dall'omonimo libro della scrittrice inglese Frances Hodgson Brunett . Il libro è un classico della letteratura per ragazzi  divenuto lungometraggio, per la prima volta, nel 1949, e anime giapponese nel 1991. La trasposizione dedicata ai bambini, attraverso un cartoon, è intitolata  "Mary e il giardino dei misteri", ove in 39 episodi dalla durata di 24 minuti la piccola orfana scopre segreti nascosti da lungo tempo. Negli anni '90 la serie venne notevolmente apprezzata dal piccolo pubblico e qualche anno dopo apparve finalmente il tanto atteso film a colori. Il lungometraggio ha una discreta fotografia, una buona colonna sonora e degli ottimi attori, infatti, tra il 1993 e il 1994 ottene diversi riconoscimenti e nomination. La storia è scorrevole, il racconto procede in modo abbastanza veloce anche se presenta innumerevoli imprecisioni:
MARY E IL GIARDINO DEI MISTERI
-nel film i genitori di Mary muoiono a causa di un terremoto. Nel romanzo e nel cartoon muoiono di colera.
-Nel libro la moglie di Archibald è la sorella del padre di Mary. Nel film è la gemella della madre della bambina.
-Nel libro Susan Sowerby chiede ad Archibald, attraverso una lettera, di tornare a casa. Nel film il padre di Collin torna grazie ad un rito magico dei bambini.
-Nel film Dickon e Colin sono "innamorati" di Mary, sentimento che nel libro non traspare.
-Nel film l'armadio della bambina è nero mentre nel libro è tutto colorato perchè la Sig.ra Medlock odia il nero.
-Nel film Mary trova la chiave del giardino appena arrivata a Misselthwaite frugando nella camera abbandonata della zia defunta. Nel libro la chiave vine trovata attraverso l'aiuto del pettirosso.
-Nel film Colin e Mary si addormentato guardando le foto dei genitori di lui scattate nel giardino da giovani. Nel libro tale descrizione non appare.
Nel 2001 sul grande schermo compare il sequel del film dal nome "Ritorno al giardino segreto" che purtroppo non ottene un grande successo.


TRAMA DEL FILM 




Mary abita in India assieme ai suoi genitori, è una bambina viziata, sola e molto arrabbiata.
Una sera, durante una festa, il terremoto si porta via la sua famiglia e lei, dopo pochi giorni, è costretta a trasferirsi in Inghilterra dallo zio acquisito.






La prima persona che incontra è la Sig.ra Medlock, una donna fredda e sempre indaffarata che, in pochi secondi, le elenca una serie di divieti. Mary disobbedisce immediatamente alla prima proibizione scoprendo una misteriosa chiave, nascosta nella stanza della zia morta, e una foto che ritrae sua madre accanto alla sorella gemella. Subito dopo la bambina viene accolta da Martha che pian piano la conquista con la sua spontaneità e semplicità.


«Uno di quei giardini è chiuso. Da dieci anni non ci va più nessuno».
«Come mai?», chiese Mary quasi inavvertitamente. Ecco un’altra porta chiusa che andava ad aggiungersi alle cento di quella misteriosa casa.

«Mr Craven lo fece chiudere quando sua moglie morì all’improvviso. Era il giardino che lei preferiva, e lui non vuole che nessuno ci metta piede. 



Una mattina, passeggiando nel giardino, Mary incontra un pettirosso e seguendolo capisce che oltre il muro ricoperto da edere vi è un posto magnifico. Il pettirosso le indica la porta e recuperata la chiave nella stanza della zia, entra nel giardino segreto. Un posto abbandonato da 10 lunghi anni.




Ho rubato un giardino. Non è mio. Non è di nessuno. Nessuno lo vuole, nessuno lo cura, nessuno ci va mai. Lo lasciano morire, forse è già morto, non lo so.




Grazie al giovane Dickon, uno dei fratelli di Martha, la piccola orfanella ripulisce il giardino ridandogli il suo vecchio splendore. I giorni passano e la bambina incontra finalmente lo zio, un uomo ferito e straziato dal dolore.





La mamma dice che le due cose peggiori che possono capitare a un bambino sono di non ottenere mai quello che vuole, oppure di ottenerlo sempre.


Il giardino diventa un rifugio magnifico mentre le mura di Misselthwaite continuano ad essere oscure e nascondere strani misteri che, sotto forma di lamenti, mettono in agitazione la servitù. In una notte buia e tempestosa Mary si lascia guidare da quelle urla deliranti che appartengono al cugino Colin, un bambino malato, viziato e triste.



I due cugini dall'animo dispotico e tremendo iniziano a curare le ferite reciproche attraverso il giardino, Dickon e il senso di solitudine che pian piano inizia a dissolversi. La primavera fa rifiorire il giardino riportando al corpo di Colin la salute e all'anima di Mary la serenità. Un rito magico farà poi il resto rimettendo, sulla strada di casa, lo zio che abbraccerà finalmente suo figlio regalando, alla fredda Mary, il suo primo pianto.



Il giardino segreto è un film delicato, ma capace di far sbocciare un sorriso persino sulle labbra più dure. La storia insegna come nella vita, la solitudine e la malattia, si possono superare grazie all'amicizia e alla bellezza delle piccole cose. Mary e Colin sono due bambini viziati che non hanno mai potuto assaporare l'amore e l'affetto più puro. Nella loro asprezza, scontrosità e dispotismo discutono e di battono sino a scalfire le rispettive corazze e lasciarsi abbandonare dalla grandezza dei sentimenti.
"Se lo guardi nel modo giusto, puoi vedere che tutto il mondo è un giardino"
La curiosità di AntonellaGuillermo del Toro produrrà la nuova versione de Il Giardino segreto di Frances Hodgson Burnett. A rivelarlo è Deadline, secondo il quale il film sarà basato su una sceneggiatura scritta da Lucy AliBar. Al fianco di del Toro ci sarà anche Mark Johnson. Il giardino segreto è stato adattato più volte nel secolo scorso come ad esempio il film del 1993 diretto da Agnieszka Holland. Il sito rileva che questa nuova versione, ancora senza un regista, sarà probabilmente spostato dall’Inghilterra al Sud degli Stati Uniti.

Se volete scoprire la vita dell'autrice, il romanzo e le immagini più belle legate a questo racconto recatevi da Antonella del blog "Il tempo ritrovato" e sognate attraverso il suo racconto formato dalle frasi più belle di Brunett.


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