
Esistono finestre capaci di mostrarci un panorama vastissimo, immenso e meraviglioso. La mia permette di ammirare la bellezza dell'Italia con alcune delle sue primizie, ma tra un anno, a Milano, si aprirà la più grande finestra sul mondo. Quella che consentirà a 144 paesi di presentare le loro bontà culinarie, la genuinità delle loro pietanze e l'unicità di prodotti di qualità capaci di farci cogliere, in un solo boccone, tutta la tradizione, il clima, l'atmosfera, l'aria, il cielo, il mare e la terra di una città, paese o nazione.
Perchè accadrà tutto questo? Beh!!! Semplice, il cibo è anche cultura, unione, aggregazione, condivisione, scoperta, emozione. Le Bloggaline in collaborazione con INformaCIBO hanno avviato il loro primo contest che permetterà di partecipare all'evento internazionale de "La cucina italiana nel mondo verso l'Expo 2015" promossa da INformaCIBO con il patrocinio di Expo 2015 Milano. Le ricette delle Bloggalline si uniranno così a quelle dei grandi Chef coinvolti nell'iniziativa CIM (Chef Italiani nel Mondo). Da Bloggallina non potevo non unirmi alle mie amiche e per farlo ho scelto una ricetta per me importante e super gustosa "Pizze e mini pizze al pistacchio con stracciatella e parmigiano reggiano gluten free" .
"Il territorio in cucina"
Perchè ho scelto questa ricetta. Ho deciso di cucinare le pizze (e le mini pizze) per una serie di ragioni:
-la pizza rappresenta un po' l'Italia nel mondo. Infatti, assieme alla pasta, ai grandi monumenti, pittori, scrittori, cantanti e chef è il nostro fiore all'occhiello. La pizza, per essere pizza, ha bisogno di prodotti Italiani DOP, dalla grande qualità e unicità, altrimenti non è pizza ma una brutta imitazione. Serve la mozzarella, quella buona appena uscita dal caseificio, quella fatta con il latte delle nostre mucche profumata, filante e delicata; occorre "la pumarola" la salsa dei nostri pomodori dolci come il sole che gli dona colore e sapore, infine, è indispensabile anche il basilico fresco. Per fare la mia piazza, invece, sono necessari :
a-il pistacchio di Bronte rinomato in tutto il mondo per la sua bontà,
b-la stracciatella e l'olio extravergine di oliva pugliese dal sapore delicato e dolce il primo, forte e deciso il secondo,
c-il parmigiano-Reggiano un altro grande formaggio dal gusto inequivocabile e dal profumo talmente buono che lo riconosci subito.
-Ho scelto questa pizza perchè in un morso vi è tutta l'Italia, dal nord al sud, isole comprese.
-Ho scelto questa pizza per la sua bontà, genuinità e sapore.
-Ho scelto questa pizza perchè mi ricorda una specialità tutta nostra, del sud.
-Ho scelto la pizza perchè anche se ha una storia incerta e complessa racchiude in se tante cose, il passato della nostra nazione e il suo futuro. La pizza si chiama cosi dopo una storpiatura della parola "pitta", essa era il cibo dei poveri, ma Alexandre Dumas padre, nel 1843, decise comunque di descrivere la diversità dei suoi condimenti. La pizza margherita (pomodoro, mozzarella e basilico), racchiude in se i colori della nostra bandiera pertanto è un simbolo importante.
-Ho scelto una pizza senza glutine, perchè anche senza è buono e noi italiani siamo attenti a queste cose. Amiamo il buon cibo, la qualità e la sperimentazione unita alla tradizione.

impasto:
-350 g di farina di riso
-250 g di amido di mais
-400 g di acqua tiepida
-lievito di birra 25 g circa
-3 cucchiai di olio extravergine di oliva
-un pizzico di sale
-10 g di zucchero
farcia:
-700/800 g di stracciatella fresca di giornata (io l'ho comprata dal caseificio appena fatta)
-scaglie di parmigiano reggiano q.b.
-150 g di pistacchi di Bronte
-olio extravergine di oliva pugliese q.b.
PROCEDIMENTO:
-In una terrina miscelate farina e amido. -A parte sciogliete il lievito nell'acqua tiepida e versatelo nella terrina aggiungendo sale e zucchero.
-Con l'aiuto di una forchetta amalgamate il tutto, versate l'olio e lavorate l'impasto con le mani.
-Create una palla, bagnate la carta da forno e rivestite la terrina contente il vostro impasto con carta bagnata e una coperta.
-Riponete in un luogo caldo per 4 ore. -Trascorso il primo periodo di lievitazione stendete la vostra base e create dei cerchi grandi per le pizze e piccolissimi per le mini pizze (per quest'ultime potete aiutarvi con un coppapasta).
-Disponete le basi sulla carta da forno e poi in una teglia, lasciate riposare per un'ora e poi riponete in forno e fate cuocere a 200°C per 30 minuti circa (forno statico).
-Quando le vostre basi saranno cotte uscitele dal forno e ricopritele con abbondante stracciatella e una spolverata di pistacchi (sgusciati e tritati grossolanamente), riponete le pizze o le mini pizze, per 5 minuti, nel forno spento ma ancora caldo (in modo da fa sciogliere leggermente la stracciatella).
- Condite con un filo d'olio di oliva e abbondanti scaglie di parmigiano-reggiano.
-Servite le vostre pizze e mini pizze ancora fumanti.
Le mini pizze sono perfette come aperitivo o antipasto.
Con questa ricetta, partecipo al contest : "La Cucina Italiana nel Mondo verso l'Expo 2015", organizzato daLe Bloggalline, in collaborazione con INformaCIBO .
Con questo post partecipo anche alla raccolta 100% Gluten Free (FRI)DAY
