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Cheesecake senza glutine del miele e della api

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Le api sono degli indicatori biologici della qualità dell’ambiente, esse sono l’emblema dell’operosità e, sin dai tempi antichi, sono state utilizzate come simbolo in miti, leggende e religioni. Nel nuovo romanzo dell’autrice-rivelazione Cristina Caboni, La custode del miele e delle api“, questi piccoli esseri si mostrano al lettore come creature magiche, delicate e a tratti sublimi. Difatti, per la mitologia greca esse erano considerate messaggere delle Muse perchè particolarmente sensibili ai suoni. E qui, tra le pagine che sembrano profumare di miele d’acacia e avere il colore del millefiori bianco opaco, Angelica con un canto soave coccola, gioca, accarezza dolcemente, questo splendido insetto mostrando la sua vera natura. La storia si evolve posandosi di fiore in fiore, proprio come fanno le api, tra un ricordo legato al passato e un avvenimento del tutto inaspettato che cambia la vita della loro custode. Ogni capitolo inizia con una breve descrizione s11219019_974182152643857_134090821734771399_nulle proprietà di alcune varietà di miele e cosi, mentre sbirciamo nell’arnia cercando di arrivare al favo per goderci lo splendore della natura, entriamo in punta di piedi nel cuore della storia ove il miele di corbezzolo pian piano dono la forze, quello di lavanda ci aiuta a ritrovare l’equilibrio, quello di trifoglio stimola la nostra fantasia grazie alle sue note di banana e caramello al latte e quello di timo dal sapore persistente, come scrive l’autrice, ci entusiasma. Leggendo ho scoperto quanto sia bella l’operosità di queste creature e l’uguaglianza che unisce l’ape regina a quelle operaie, quanto ogni fiore o pianta cambi il profumo, il colore, il sapore e l’essenza del miele. E allora, pensando a Jaja  e alla sua passione che può essere tramandata solo a chi ha il cuore pronto per ricevere tale dono, a Nicola uomo pronto a mettersi in gioco cambiando gli schemi della sua esistenza e alla timorosa, forte e buona Angelica ho ideato un dolce che parlasse del “La custode del miele e delle api“. Una cheesecake composta da tre differenti tipi di biscotti capace di stupire chi l’assaggia. Uno strato di crema alla noccia nascosta al centro come un favo colmo di nettare prezioso, una crema morbida e delicata composta dal cioccolato bianco e un aroma di caffè che offrono al dessert i colori del miele con una punta di acacia capace di mostrare un prato fiorito e donare un sorriso a chi l’assaggia grazie al suo profumo di fiori bianchi, vaniglia ed erba fresca. Sulla crema è adagiata una morbida e avvolgente salsa mou al miele di castagno pungente e leggermente acre che offre coraggio nei cambiamenti equilibrando i sapori come un nettare proveniente da un albero magico. Per finire dei piccoli cioccolatini colorati come fiori si alternano tra i cereali in una danza magica, una sorta di rituale che ricorda tante piccole api pronte a posarsi sui colori sfavillanti della natura.12002832_974170269311712_6614455031534494822_n

<<Spesso i sogni sono bisogni mascherati, insomma segnali a cui dare attenzione>>, disse Sofia facendosi seria. Cristina Caboni- La custode del miele e delle api.

Questo dolce che può apparire complesso in realtà è facile e veloce, ha solo bisogno di tempo per riposare in frigo ma d’altronde la pazienza è una virtù e senza lo scorrere del tempo non otterremmo nemmeno un miele di qualità. La qualità che serve per godersi i sapori mentre si sciolgono sul palato tra le diverse consistenze che questa cheesecake regala a chi avrà la voglia di trasformarsi in una custode e realizzare un’arnia colma di bontà e ricordi.

Cheesecake del miele e della api senza glutine ai tre biscotti con disco di crema alla nocciola, crema al cioccolato bianco e aroma di caffè e acacia, rifinita con una salsa mou al castagno

5.0 from 2 reviews
Cheesecake senza glutine ai tre biscotti con crema al cioccolato bianco e aroma di caffè e acacia, rifinita con una salsa mou al miele di castagno
 
Prep time
Cook time
Total time
 
Per uno stampo di 20 cm
Author:
Recipe type: Dessert
Cuisine: American
Serves: 13 h 30 m
Ingredients
  • Base al biscotto:
  • 70 gr di burro fuso di ottima qualità
  • 150 gr di biscotti (4 frollini cacao e nocciole, 3 frollini panna e cioccolato, 5 gocciolotti al cioccolato)
  • 1 cucchiaio abbondante di crema alla nocciola (o nutella)
  • Per la crema:
  • 420 gr di ricotta fresca
  • 200 gr di panna fresca
  • 200 gr di cioccolato bianco
  • 60 gr di zucchero semolato
  • 1 tazzina di caffè espresso
  • 1 cucchiaino da caffè di miele di acacia
  • 6 gr di gelatina in fogli
  • Per la salsa mou al miele:
  • 200 ml di panna fresca da montare
  • 150 gr di zucchero semolato
  • 1 cucchiaio e ½ di miele di castagno
  • 1 cucchiaino da caffè di sale
  • 30 ml di acqua
  • Per la decorazione:
  • smarties senza glutine
  • cereali ripieni di cioccolato senza glutine
Instructions
  1. Per la base biscotto:
  2. Con l'aiuto del frullatore a immersione ridurre i biscotti in polvere e mescolarli con il burro fuso. Foderare lo stampo con la carta da forno posizionare la base di biscotto sul fondo, schiacciare e livellare con l'aiuto del dorso di un cucchiaio. Lasciare raffreddare in frigo per 30 minuti. Trascorsi i trenta minuti spalmare un abbondante strato di crema alla nocciola sulla base biscotto e riporre nuovamente in frigo.
  3. Per la crema:
  4. Fondere il cioccolato bianco a bagnomaria. Mettere i fogli di gelatina in acqua fredda per all'incirca 5 minuti. Passare la ricotta a setaccio, aggiungere lo zucchero e mescolare. Lasciare intiepidire il cioccolato e unirlo al composto. Montare la panna lasciandola abbastanza morbida, versare nel composto a base di ricotta e mescolare dall'alto verso il basso per non smontare la panna. Portare il caffè a bollore, strizzare i fogli di gelatina e versarli nel caffè assieme al miele e mescolare vigorosamente, lasciare intiepidire e versare a filo nella crema continuando a mescolare. Versare la crema nello stampo e riporre in frigo per almeno 6 ore.
  5. Per la salsa mou al miele:
  6. In una casseruola dal fondo spesso versare lo zucchero, il miele e l'acqua. Mettere la pentola sul fuoco e girare brevemente per bagnare lo zucchero con l'acqua. Lasciar cuocere a fiamma dolce finché lo sciroppo non assume un colore ambrato. Scaldare la panna in un pentolino. Togliere il caramello dal fuoco e versare la panna a filo, mescolare con la frusta a mano e riporre sul fuco, aggiungere il sale e cuocere per all'incirca 2 minuti. Lasciare raffreddare la salsa mou e poi versarla sulla crema e riporre in frigo. Decorare il dolce.
Notes
Base biscotto : frollini cacao e nocciole (io ho utilizzato quelli senza glutine della Galbusera), frollino panna e cioccolato ( io ho utilizzato quelli senza glutine della Galbusera ma se non siete celiaci o intolleranti al glutine potete usare gli abbracci del Mulino Bianco o biscotti similari), gocciolotti al cioccolato (io ho utilizzato quelli senza glutine della Nutri Free ma se non avete problemi di intolleranza potete usare le gocciole Pavesi o similari).
Per la decorazione ho utilizzato i Chocopaf della Giusto ed i milk choco della chupa chups (simili agli smarties), ma potete decorare il vostro dolce anche con scaglie o quadratini di cioccolato bianco oppure con i biscotti utilizzati per la base.

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Grazie alla casa editrice Garzanti e all’autrice Cristina Caboni ho avuto la possibilità, in anteprima, di leggere questo splendido romanzo. Inizialmente sono rimasta colpita dal titolo “La custode del miele e delle api“, che mi faceva pensare ad una storia diversa dal solito, ma ero comunque scettica perchè al giorno d’oggi è difficile trovare storie scritte bene e ricche di significato. Quando il corriere mi ha consegnato la busta che lo avvolgeva sono rimasta piacevolmente colpita dalla sua sovraccoperta, non so voi, ma io non riesco nemmeno ad aprirlo un libro che abbia un packaging spaventoso. In questo caso vi è un primo piano, il volto di una donna misteriosa e delicata con un sguardo che ci sembra invitare a scoprire la sua storia. Come sempre, per non rovinare la fodera leggendo, ho tolto quell’involucro e mi sono ritrovata tra le mani una copertina rigida, elegante nei suoi toni rosa antico con stampa bianca. Poi, ho proseguito il mio rituale sfogliando il volume e annusando quel profumo magnifico tipico dei testi freschi di stampa che mi entusiasma sempre, sono corsa a sbirciare l’ultima frase, come ogni volta, poi ho iniziato dal principio lasciandomi catturare dalla maestria di questa scrittrice cagliaritana che, nella vita di tutti i giorni, si occupa della sua azienda apistica. Ora che sono arrivata alla fine della storia di Angelica posso affermare che: il Corriere della Sera, Sette, Vanity Fair e La stampa… hanno detto la verità, la Caboni è davvero una rivelazione. Scrive bene, presta molta attenzione ai particolari, non è banale e offre al lettore la possibilità di chiudere gli occhi e godersi il romanzo come se stesse vedendo un film.11988322_974182202643852_6281122753575664237_nMa non voglio rivelarvi tutto in questo post, perchè con questo dolce ispirato al “La custode del miele e della api” desidero solo comunicarvi che oggi, in tutte le librerie, sarà possibile acquistare questo romanzo composto da 328 pagine che vi apriranno un mondo, mostrandovi un’ altra faccia di uno degli insetti più importanti del nostro sistema. Se siete interessati potete acquistare la vostra copia cliccando qui oppure, partecipando al concorso “Adotta un’arnia e vinci il miele prodotto dalle sue api” (cliccate qui), potete mettervi in gioco e tentare di vincere, non solo il romanzo ma anche un abbonamento annuale alla rivista Vanity Fair, un’arnia o dei vasetti del miele prodotto proprio da Cristina Caboni. Partecipare è semplicissimo, basta scattare una foto che evochi un ricordo o qualcosa per voi importante e caricarla nel portale entro e non oltre il 20 settembre 2015.la custode del miele e delle api

Se siete curiosi e volete saperne di più l’appuntamento è qui la settimana prossima con la recensione di questo romanzo e qualche rivelazione sulla trama da assaporare assieme ad una ricetta facile e veloce: i bon bon istantanei della custode del miele. Inoltre vi  racconterò tutto sulla presentazione del libro che avverrà a Milano.

Vi aspetto!

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