L’estate (addosso) è appena terminata eppure in tanti avvertono già la mancanza del sole che baciava la loro pelle rendendola più scura e, se chiudono gli occhi, sentono ancora abbastanza nitidamente il suono rilassante delle onde che si increspano contro la scogliera. Ah!!! La nostalgia canaglia è atroce… Le prime piogge sono arrivate ponendo fine a quelle serate al mare fatte di bagni a mezzanotte, chitarre strimpellanti e canzoni urlate a squarcia gola sulla spiaggia, cocktail sorseggiati indossando il vestito migliore nei locali chic della costiera e notti in discoteca con le stelle che rendono magiche il momento. Il primo lampo di settembre arriva cosi: inaspettatamente ma puntuale come le repliche di “Un estate al mare”. Da quel momento in poi, anche se il sole torna nulla è più come prima e tutto appare improvvisamente più grigio, più freddo…malinconico. Si, tipo il finale di quei film anni ’70 colmi di intrighi d’amore e giochi in spiaggia. Ci si sente un po’ cosi, come Jerry Calà o Isabella Ferrari nel ruolo di Selvaggia in “Sapore di mare”. Si torna alla routine e tra il traffico, l’inefficienza dei trasporti pubblici ed il lavoro la nostra casa diventa un rifugio.
Ed io, tra i ricordi e la nostalgia di tutto questo, per farmi perdonare della lunga latitanza, vi porto un regalino che farà riaffiorare nella vostra mente la serenità delle letture sotto l’ombrellone, la bellezza delle passeggiate nei vincoli delle città vecchie del sud, la magia della famosa cottarella estiva e quella voglia di trasgressione tipica della bella stagione.
Oggi, per voi, una ricetta: facile, veloce, super buona e di fine estate. Volete sapere di cosa si tratta? Beh! Se avete guardato le foto avrete notate che per magia un cocktail estivo si è trasformato in un ghiacciolo capace di far rievocare i sapori ed i profumi della bella stagione in un solo morso. Solo per voi la ricetta dei miei ghiaccioli al mojito: freschi come la brezza marina, buoni come le bibite estive e gustosi come….come l’estate che qualcuno vorrebbe sentirsi ancora addosso “prima che il vento si porti via tutto e che settembre ci porti una strana felicità pensando a cieli infuocati, ai brevi amori infiniti…respira questa libertà…”
- 1 bicchiere di acqua tiepida
- 2 cucchiai di gin
- il succo di 2 lime più la loro buccia grattugiata
- 5 foglie di menta tritate finemente
- 5 cucchiaini di zucchero di canna
- In una ciotola o in un bicchiere grande sciogliere lo zucchero nell'acqua tiepida mescolando con energia. Aggiungere: il gin, il succo dei due lime con la loro buccia grattugiata e le foglie di menta, continuare a girare con l'aiuto di un cucchiaio. Versare il contenuto negli stampini e riporre nel congelatore per almeno 4 - 5 ore.
Quante gocce di rugiada intorno a me cerco il sole ma non c’e’
Dorme ancora la campagna, o forse no è sveglia mi guarda non so…
Impressioni di settembre – PFM