
Le Belve è il film di Oliver Stone, uscito al cinema il 25 ottobre 2012, che ha come protagonisti : Blake Lively, Jhon Travolta, Aaron Johnson, Emile Hirsch...
Un film accattivante ed adrenalinico che pone tanti interrogativi e riflessioni su: corruzione, droga, giustizia, amore, relazioni, legami, fratellanza. Il lungometraggio ha un ottima fotografia, una buona colonna sonora e procede sempre ad un ritmo abbastanza veloce, infatti non ha tempi morti e non si dilunga in scene inutili, ma prosegue la sua corsa in modo scorrevole ed omogeneo. Le belve è il film giusto per chi vuole scattare dalla poltrona e guardare qualcosa di diverso dal solito. Degna di nota è la protagonista Ophelia, che ha una relazione con entrambi i protagonisti maschili e che a causa della droga si lascia violentare da un uomo spregevole e senza scrupoli. Importante è anche l'analisi della mancanza di rapporto genitori-figli, che però viene solo sfiorato in alcune scene, grazie all'antagonista donna presente nella trama. Non da meno è il ruolo di Travolta, che nel fare i suoi interessi e quelli della giustizia, spesso, scende a compromessi con tipi loschi che in realtà dovrebbe arrestare (la mafia nella mafia). Un film duro proprio come il suo titolo Savages.

Ben e Chon sono amici per la pelle, loro non si limitano ad essere soci e quasi fratelli, ma si dividono anche la donna che amano Ophelia della O. Il loro stratosferico business è incentrato sulla coltivazione e lo spaccio di marijuana della migliore qualità. Chon è un ex marine, un tipo duro, istintivo e freddo; che con Ophelia ha una relazione soprattutto fisica. Ben è un botanico/buddista, che con i soldi guadagnati aiuta i bambini del terzo mondo, un uomo sensibile, ingegnoso e dolce; lui con O. ha un relazione più profonda e viscerale, ma non per questo meno carnale.
Tra i tre le cose vanno bene e la vita scorre libera e felice, finchè un brutale cartello di trafficanti messicani non cerca di obbligarli a fare affari con loro. I due amici si rifiutano, ma il capo della banda non molla e per costringerli a collaborare fa sequestrare la loro amata.
Cosi la narcotrafficante cena con la sua vittima.
Notevole è la contrapposizione tra i due ambienti, che si allontanano e riavvicinano in base alle scene. Da una parte troviamo leggerezza e sole e dall'altra ferocia e buoi, ma ad un certo punto le carte sembrano quasi mescolarsi per cambiare le due compagini.
Il finale è particolare e per nulla prevedibile, ma non ve lo racconto perché voglio che Stone vi sorprenda soprattutto nel "the end".
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