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Morti rock- Isaac Hayes

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LA VITA
Isaac Lee Hayes è stato un musicista, doppiatore, attore e cantante soul statunitense.
Nacque, il 20 agosto del 1942, nel Tennessee da Eula e Isaac Sr. Hayes.
Dopo la morte dei suoi genitori venne allevato, assieme al fratello maggiore, dai nonni materni e all'età di 5 anni iniziò a cantare nel coro della chiesa. La sua grande passione l'aiutò ad apprendere, da grande autodidatta, a suonare diversi strumenti musicali. Agli inizi degli anni sessanta cominciò a lavorare per la Stax Records come autore insieme a David Porter. Nel 1968 uscì, Presenting Isaac Hayes, il suo primo album che purtroppo non riscosse molto successo. Nel 1971 compose il tema musicale del film Shaft-il detective e nel 1972 vinse l'Oscar come migliore canzone e un Gremmy, diventando così il primo artista afroamericano ad ottenere tale riconoscimento. Tra gli anni '80 e gli anni '90 apparve in diversi film tra i più famosi ricordiamo: Fuga da New York, Blues Brothers-Il mito continua e Soul Men ove interpretò se stesso.
Nel 1997 arrivò all'apice del successo doppiando il cuoco Chef del cartoon South Park.
In Soul Men, uscito nelle sale nel 2008, Isaac recitò insieme a Samuel L.Jackson e Bernie Mac, il lungometraggio era dedicato proprio a Mac e Hayes ma entrambi morirono, per tristi coincidenze a poche ore di distanza, tre mesi prima dell'uscita del film.

Chef canterino



LA MORTE
Come sempre la nostra storia fatta di rock e morte inizia proprio da qui.
Siamo nel Tennessee ed è una domenica mattina particolarmente temperata, nonostante ci troviamo nella stagione estiva. Isaac si sta rilassando, ha sessantacinque anni e si trova in casa sua, nei pressi di Memphis. Nella sua bella dimora, il nostro mitico doppiatore, passa le giornate con sua moglie o nella palestra che ha fatto allestire per curare la sua forma fisica. Ecco, il 10 agosto del 2008, nel silenzio della mattina, dopo un po' di stretching obbligatorio Hayes è pronto per salire sul tapis roulant e bruciare qualche caloria. Mette in funzione l'apparecchio, viene colto da un malore e si accascia sul pavimento. La moglie sente un tonfo provenire dalla sala sport, si precipita nella palestra e soccorre sconvolta il suo uomo. Il cantante vine trasportato immediatamente al Baptist East Hospital dall'ambulanza, ma dopo un'ora del ricovero muore. Viene a mancare cosi un grande personaggio, un bambino cresciuto nella miseria e tra i campi di cotone, un amante della musica che ha saputo farsi strada grazie alla sua bravura, un uomo che, a causa delle sregolatezze giovanili, viene colta da un infarto passando a miglior vita proprio nel periodo più bello dell'esistenza terrena. Una morte banale e usuale la sua se non fosse per quel film, per quella strana e fortuita coincidenza o per un piano architettato dal destino nei minimi particolari. Ancora una volta il connubio rock-morte ci lascia con degli interrogativi rendendo strana anche la morte più banale.

Hayes e il brano scritto per Shaft

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