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Manelli Srl- Divise da chef comode, fashion e professionali

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Meglio un pezzo di pane col formaggio piuttosto che una pizza lievitata in fretta, gommosa e indigeribile. Meglio far mangiare a casa i nostri figli, potendo, piuttosto che affidarli a mense scolastiche dove rovinano il palato. L’educazione è una cosa seria anche a tavola.
(Carlo Cracco)

Cucinare, oltre che una necessità, può essere una grande passione anche quando non si è uno chef. In cucina, per me, ci sono 3 regole importanti da seguire:

1- LA PROFESSIONALITA’ 

Certo, non siamo dei cuochi stellati e il nostro ambiente domestico non è un ristorante bensì una piccola isola felice ove pasticciamo, un po’ per necessità, un po’ per passione e desiderio. Nonostante questo è importante per tutti rispettare alcune norme igenico-sanitarie al fine di evitare spiacevoli inconvenienti. Per esempio, è importante usare utensili diversi o puliti quando tocchiamo cibi differenti per evitare contaminazioni batteriche (per la serie sullo stesso tagliere non sminuzzo carne e verdure). Di grande importanza è la giusta conservazione del cibo anche nel nostro frigo in base a temperature congeniali e appropriate per ogni alimento (stop alla carne riposta nello scompartimento della frutta a causa della mancanza di posto). Oppure il lavarsi spesso le mani, usare un grembiule sui vestiti ecc.

2- COΜODITA’

In cucina la comodità è essenziale, non solo nell’organizzazione degli spazi ma anche e soprattutto nei movimenti. Questo è importante per chi si mette ai fornelli in maniera amatoriale, perchè preparare qualcosa di buono deve essere soprattutto un piacere oltre che un dovere. Diventa fondamentale, invece, per chi di professione fa il cuoco proprio per la necessità di sentirsi a proprio agio anche in divisa.

3- FASHION

Non è un punto importante, fondamentale e neppure necessario. Però, se invece di cucinare in pigiama con mollettone in testa si sta ai fornelli portando qualcosa di carino, sicuramente il piacere nel preparare le leccornie aumenta.

Sono persuasa che la cucina rivela in una persona il suo rapporto con la terra, i senso, il corpo e il… sesso. Ci mette allo scoperto. Chi ama il cibo ama la carne. Chi è capace di passare tre ore a palpare, tritare, impastare, pelare, grattugiare, affettare, per un piacere così effimero come un pasto, è un gaudente di primo ordine. Un essere pieno di sensualità.
(Anne Plantagenet)

Da quando ho ricevuto il mio nuovo grembiule e la mia nuova divisa da chef (anche se non ho il titolo per indossarla), le mie tre regolette le ho applicate soprattutto al vestiario. In questo modo ho scoperto, con grande piacere, di aver ricevuto un dono prezioso oltre che utile. Difatti, qualche tempo fa, sono stata contattata da una ditta: la Μanelli Srl. Questa azienda (se siete curiosi cliccate qui per sbirciare), con sede in Francia, si occupa di abbigliamento professionale, nella fattispecie vende -anche online- divise per : cuochi, dottori, estetiste. Oggi, dopo aver testato due dei loro prodotti, ho deciso di parlarvene perchè sono rimasta positivamente colpita dalla loro professionalità e cura nel dettaglio. Il primo prodotto è: il grembiule corto con motivo cupcake. La parannanza, per non sporcarci, la indossiamo un po’ tutti anche se spesso è scomoda. La mia, invece, la trovo super pratica in quanto, anche se lunga solo 40 cm, riesce a coprire le cosce da eventuali schizzi e inoltre contiene una tasca frontale funzionale e ampia (io ci ripongo il cellulare), gli addetti alla ristorazione, per esempio, possono inserirci il blocchetto per le ordinazioni, la penna o quant’altro. Il grembiule è firmato EGO Chef, è in 100% cotone e le fettucce da annodare sono abbastanza lunghe da essere adatte per qualsiasi taglia. Il secondo prodotto è: la giacca da cucina nera con bordi rosa Μanelli. Questa giacca l’ho adorata in quanto super funzionale e confortevole grazie ai due taschini (uno è collocato sul braccio e l’altro sul petto), ai bottoni a pressioni che permettono una chiusura/apertura facile e veloce e alla vestibilità. La giacca è anche molto professionale proprio per la presenza di due buchini traspiranti collocati sotto le ascelle e per la scelta del tessuto fresco, morbido ma resistente. La chicca è rappresentata dal suo essere fashion. Infatti trovo geniale l’idea di porre un tocco di rosa sul colletto alla coreana, sul taschino, lungo il bordino della chiusura e sulle maniche rimboccabili. Infine, il particolare che fa la differenza è la possibilità di personalizzare la propria giacca con un ricamo. 

Il sito propone una vasta gamma di prodotti, tanti dei quali personalizzabili aggiungendo meno di 10 euro. Ordinare quello che desiderate è molto semplice e veloce, basta selezionare il capo, controllare le vostre misure al fine di scegliere la taglia giusta, ricercare il carattere e il colore che preferite per il ricamo e inoltrare l’ordine. Dopo aver effettuato la vostra ordinazione riceverete una mail di conferma, la merce vi arriverà tramite corriere SDA direttamente e comodamente a casa vostra, con tanto di fattura. Se non volete inserire la vostra carta di credito all’interno del sito potete pagare anche tramite bonifico bancario recedendo, nell’eventualità, in base alle direttive riportate nel sito stesso. Per quel che riguarda l’ordine da me effettuato posso dirvi che è giunto nei termini previsti (se decidete di ricamare un indumento da lavoro calcolate che occorreranno all’incirca 6 giorni in più rispetto ai tempi canonici, che serviranno per la personalizzazione). Per necessità ero alla ricerca di una giacca da chef e quello che ho scelto rispecchia proprio i miei desideri, i miei gusti e le mi esigenze. Pertanto promuovo a pieni voti la Μanelli consigliandola non solo agli addetti ai lavori bensì anche a chi ama stare in cucina e vuole farlo indossando qualcosa di speciale in determinate occasioni.

Alleno i miei cuochi in un modo completamente diverso da chiunque altro. Quando le giovani ragazze e i ragazzi arrivano in cucina, la prima cosa che ottengono da me è una benda. Vengono bendati e si siedono al tavolo dello chef. Se non sono in grado di identificare che cosa degustano non possono provare nemmeno a cucinarlo.
(Gordon Ramsay)

Immagini a cura del “L’Atelier du Fantastique”

Il seguente post non è una sponsorizzazione e non è frutto di una collaborazione, rappresenta semplicemente una review su di un prodotto testato pertanto, quanto scritto, è frutto della mia opinione personale incondizionata.


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